Benvenute al quinto episodio di Skean Talks, uno spazio sicuro in cui possiamo parlare della nostra pelle. Senza vergogna, senza tabù. La nostra ospite di oggi è Deborah Plozner.
Ciao Deborah, grazie per aver accettato il nostro invito, ti va di presentarti ai nostri lettori?
Ciao Paola, grazie a te. Sono molto felice che tu mi abbia invitata per questo nuovo episodio di Skean Talks che da settimane seguo con piacere. Mi chiamo Deborah, per gli amici Debhbie come su Instagram e sono una content creator. Sono nata e cresciuta in Friuli Venezia Giulia, da mamma francese e papà italiano e sono molto legata alla mia terra dalle mille sfumature culturali. Dopo gli studi decido di interfacciarmi al mondo del lavoro, e allo stesso tempo inizio a muovere i primi passi nel mondo dei social che fino a qualche anno fa era piuttosto acerbo. Il mio percorso come beauty creator nasce per caso.
Durante il covid mi trovavo a Milano per la Fashion Week, nel tempo libero tra una sfilata e l’altra inizio a pubblicare storie dove mi strucco e provo prodotti, al tempo soffrivo molto di acne e mi truccavo parecchio la pelle del viso per nascondere le imperfezioni, mi sentivo sempre a disagio. All’inizio era davvero difficile fare dei video, mi sentivo osservata e giudicata, oggi non più.
Ad ogni modo, da lì a poco incominciano ad arrivare le prime proposte di collaborazione.
La prima me la ricordo ancora perché era un brand di skincare molto importante a livello internazionale e nello specifico cercava delle creator, alle prime armi, per comunicare in modo genuino i prodotti.
Una volta rientrata a casa da quel momento in poi quindi decido di prendere in considerazione diversi lavori e collaborazioni nel settore beauty e make-up, ma sempre rimanendo coerente alla mia persona e considerando che volevo trasmettere qualcosa di personale e veritiero.
Tutte le cose migliori iniziano per caso! E allora raccontami, come è iniziata la tua passione per la skincare?
La mia passione per la skincare credo che sia nata ai tempi del liceo, grazie anche al fatto che mia mamma è molto giovane, quindi acquistava diversi prodotti beauty e makeup che condivideva volentieri con me. Non credo di essere mai andata a dormire con il make-up del giorno prima proprio perché i prodotti in casa non mancavano.
Ho iniziato a soffrire di acne sin dall’adolescenza, quindi cercavo di mantenere quasi sempre il viso pulito, poi detto tra noi fino a qualche anno fa non esistevano tutti i prodotti che ci sono ora, come i patch per i brufoli o tutte le linee per la detersione.
Da ragazzina mi ricordo che utilizzavo principalmente il latte detergente e il tonico, e lo struccante all’occorrenza, oggi nel mio beauty sicuramente non mancano contorno occhi e idratante.
Effettivamente i social hanno rivoluzionato il mercato cosmetico, abbiamo scoperto e importato molti prodotti e le gamme si sono ampliate. Oggi mi sentirei persa senza la doppia detersione, quando andavo al liceo l’acqua micellare mi sembrava più che sufficiente!
Prossima domanda: So che hai la pelle a tendenza acneica e molto sensibile, ti hanno mai consigliato prodotti o abitudini che si sono rivelate sbagliate? Quali?
Si su questo argomento potrei farti davvero un elenco infinito!
Per incominciare mi dicevano che per risolvere l’acne al viso e alla schiena, perché si, anche lì avevo lo stesso problema, mi consigliavano di espormi al sole. Ovviamente con la protezione, ma con l’obiettivo che il sole avrebbe sistemato l’acne, cosa sbagliatissima ti giuro, perché invece di risolvere il problema me lo triplicava. Oltretutto avendo una pelle molto sensibile nonostante la crema a protezione alta tornavo sempre a casa con il viso paonazzo e scottato, un disastro.
Poi ad esempio l’utilizzo del dentifricio sull’acne. Anche questo consiglio si rivelava poi un grande fallimento, per non parlare del fatto che mi irritava moltissimo la pelle, ma fino a qualche anno fa si usava, non c’era tutta l’informazione che c’è oggi.
I classici “rimedi” della nonna che oggi (finalmente) non utilizziamo più! E invece, se dovessi descrivere il il tuo approccio alla skincare, come lo faresti?
Mi piace una skincare essenziale con pochi prodotti ma buoni, e con buoni non intendo costosi ma che siano specifici e utili per il mio tipo di pelle. Non ti nego che sono una grande fan delle novità, con me il marketing funziona bene, quindi non appena esce qualche prodotto nuovo, sopratutto per pelle mista acneica non esito a provarlo, è più forte di me!
Questo è esattamente il concept di Skean, una routine breve ma efficace! Ma passiamo alla prossima domanda: immagino che tu sia piena di impegni, quanto tempo dedichi alla tua passione per la skincare nella tua routine quotidiana e come ti fa sentire prenderti cura della tua pelle?
Da quando sono mamma il tempo a disposizione per me è davvero poco, ma se posso cerco sempre di ritagliarmi i miei spazi, sopratutto alla mattina.
Mi piace moltissimo iniziare la giornata con la pelle ben detersa e idratata, mi dà la carica per affrontare al meglio la giornata.
Poi alla sera, tendo a seguire una routine più rilassante, quindi ben vengano maschere, patch rilassanti e creme per la notte perfette per distendere lo stress della giornata appena conclusa.
Oltre ai prodotti per la skincare, quali altri aspetti della tua vita quotidiana contribuiscono al benessere della tua pelle?
Mi piace seguire un’alimentazione sana, durante il giorno bevo due litri di acqua, ma sono sempre stata così, sono quel tipo che ha sempre la bottiglia in borsa. Poi cerco di integrare con frutta e verdura quando posso ma non sempre ci riesco. Per quanto riguarda il resto, il contatto con la natura per me è molto importante, appena posso vado in montagna o al mare, la natura mi rigenera.
Uno stile di vita sano è fondamentale! Deborah, adesso voglio sapere qual è il miglior consiglio che hai ricevuto riguardo alla cura della pelle e che vorresti condividere con la tua community?
Sicuramente per prima cosa, di utilizzare pochi prodotti ma che siano giusti per il tipo di problematica legata alla pelle, seconda cosa, di non trascurare mai la pulizia del viso ma anche quella del copri cuscino, da cambiare spesso. Sopratutto consiglio di utilizzare un asciugamano personale per il proprio viso, perché altrimenti possiamo fare la migliore skincare del mondo, ma se poi per asciugarci il viso usiamo lo stesso asciugamano che usa tutta la famiglia non ha molto senso.
Grazie per i consigli preziosi! Effettivamente cambiare spesso le federe e utilizzare un asciugamano solo per il viso (e strettamente personale!) fanno la differenza!
Ho una domanda importante per te, te lo chiedo perché essere esposti sui social ha sicuramente dei lati positivi ma non è sempre semplice!
Quanto ritieni importante l’aspetto del benessere mentale nella tua routine di cura della pelle e nel tuo lavoro nel settore beauty?
Penso che in questo settore sia molto importante comunicare in modo trasparente, perché è proprio questo che ci avvicina alla community in modo autentico. Quando realizzo un contenuto, ad esempio un video beauty, mi piace moltissimo utilizzare la fotocamera esterna, quella più dettagliata perché ci tengo moltissimo a mostrare una pelle priva di filtri e reale, sulla quale le persone possano identificarsi. Non voglio mostrarmi “perfetta”, voglio condividere la mia realtà, anche se significa ricevere qualche commento negativo. Ho imparato, col tempo, a gestire anche quelli!
Deborah, ho un’ultima domanda per concludere questo episodio di Skean Talks, quali consigli daresti alle persone che affrontano problemi della pelle per gestire la propria autostima e sentirsi sicure di sé?
Sicuramente il consiglio che darei, e che sto imparando anche io giorno dopo giorno, è che l’aspetto esteriore della nostra pelle non definisce la persona che siamo. Se abbiamo l’acne, i brufoli, le occhiaie, le discromie o le rughe, non dobbiamo sentirci a disagio e nasconderci, anzi dobbiamo esserne fieri, perché prima di tutto dobbiamo volerci bene, dobbiamo imparare ad apprezzare le nostre unicità perché ci rendono inconfondibili.
Grazie infinite, queste parole sono come un abbraccio alla tua community e ai nostre lettori. È stato bellissimo chiacchierare con te!
Grazie a te, Paola, per questa intervista, un abbraccio!
Articolo scritto da Paola De Nicola e Deborah Plozner