Benvenute al terzo episodio di Skean Talks, uno spazio sicuro in cui possiamo parlare della nostra pelle. Senza vergogna, senza tabù. La nostra ospite di oggi è Alessandra Zanoni.
Ciao Alessandra, grazie per aver accettato il nostro invito, ti va di presentarti alle nostre lettrici?
Ciao Paola, mi chiamo Alessandra Zanoni, ho 37 anni e sono una content creator. Il mio percorso sui social è iniziato vari anni fa, durante il Covid c’è stato un momento ben preciso in cui mi sono sentita molto triste e ovviamente quello che era il mio stato d’animo interno si è riflesso anche a livello esteriore. Ed è stato proprio durante quel periodo che decisi che si poteva partire anche da fuori, che il sentirsi bene poteva avere molte sfaccettature e che il prendersi cura di sé dall’esterno poteva arrivare anche all’interno con la giusta prospettiva e la giusta attitudine.
Ho iniziato quindi a mostrare di più ciò che acquistavo, ciò che mi piaceva cercando di sviluppare un approccio comunicativo semplice e molto personale. Per me quello che è sempre stato essenziale è arrivare alle persone in modo gentile. La gentilezza verso gli altri è la stessa che dobbiamo avere poi per noi stessi. Spero di riuscire in questo.
Ci riesci benissimo, basta “scrollare” tra i tuoi post per capire quanto tu sia gentile come persona. Posso chiederti come è iniziata la tua passione per la skincare?
Il mio interesse per la skincare è iniziato circa 10 anni fa in seguito ad una visita dermatologica dalla quale era emerso che la mia pelle è incline alle macchie solari – prima d’ora con la protezione solare non avevo un grandissimo rapporto. Fortunatamente ora l’informazione a riguardo è molto diffusa e c’è maggiore consapevolezza. Ma la passione vera e propria per la skincare è nata proprio durante il Covid, momento in cui il tempo si è fermato e mi sono resa conto di quanto mi piacesse questo mondo meraviglioso e di quanto di fatto sia di beneficio sotto tanti aspetti.
Ti va di parlarci della tua problematica? Suppongo tu abbia provato vari trattamenti per l’iperpigmentazione, quali sono stati i più efficaci?
Ho provato molti prodotti per l’iperpigmentazione. Il prodotto che indubbiamente fa la differenza maggiore è la protezione solare seguito poi da un ingrediente che apprezzo moltissimo che è il retinolo, se utilizzato con consapevolezza, abbinato sempre a idratazione e protezione della barriera cutanea. Se non è resiliente la barriera cutanea, difficilmente le problematiche cutanee potranno essere trattare correttamente. Consiglio di evitare di sovra esfoliare la pelle, di indossare sempre la protezione solare e di detergere e idratare costantemente la pelle.
La barriera cutanea è importantissima, se non è in buona salute i vari prodotti skincare non saranno efficaci, al contrario, potrebbero irritare la pelle. Prossima domanda, qual è il tuo approccio alla cura della pelle e alla skincare? Ci sono rituali o prodotti che ritieni particolarmente efficaci?
Il mio è un approccio molto appassionato e curioso, utilizzo diversi prodotti ma seguendo una logica in modo da poterne capire i benefici. Questo perché appunto sono appassionata di questo mondo e ho anche il privilegio di poter provare tanti prodotti ma sono anche dell’idea che per potersi prendere cura di sé sia sufficiente un approccio minimalistico che può essere poi implementato se ci si rende conto di essere costanti che è la parola magica affinché un prodotto possa espletare le sue funzioni. I tre prodotti fondamentali sono sicuramente detergente, crema idratante e protezione solare. Adoro il detergente Essential Cleanser, è senza dubbio il mio prodotto preferito di Skean. La sua schiuma è cosi delicata e lascia la pelle morbidissima.
Sono d’accordo con te, per non parlare del profumo! Ho un’altra domanda, so che ci tieni molto all’aspetto emotivo e al benessere, come integri la tua passione per la skincare nella tua routine quotidiana e come ti fa sentire prenderti cura della tua pelle?
Io penso sinceramente che la cura della propria pelle sia un aspetto che poi si riflette sul proprio benessere non solo fisico ma anche mentale. Si tratta di un momento per se stessi, in cui si cerca, se vuoi, anche di mettere da parte i pensieri, le preoccupazioni per qualche minuto e di garantirci un tempo che sia solo per noi. Io lo chiamo il mio angolino di serenità. La questione dell’autostima penso sia un tema molto sentito e anche molto delicato. Credo che potersi dedicare a qualcosa che ci rende felici, che ci fa entusiasmare sia un mezzo estremamente efficace per sentirsi più sicuri. Io sono molto grata di poter fare quello che faccio e sono ancora più grata di potermi confrontare ogni giorno con persone gentili.
Prendersi del tempo per sé è fondamentale, non è solo estetica, è molto di più. Il tuo lavoro da content creator puó mettere a dura prova la tua salute mentale. Quanto è importante per te “proteggerti” sotto questo aspetto?
Il benessere mentale dovrebbe essere il terreno solido su cui camminiamo ogni giorno. Il benessere vero parte da questo terreno. Non è sempre facile costruirlo e coltivarlo ma il progresso in questo senso può essere fatto ogni giorno, partendo dalle piccole cose, dalle piccole scelte felici, ascoltando se stessi e ricordandosi di tutelare ciò che ci fa sorridere il cuore prima che le labbra.
Oltre ai prodotti per la skincare, quali altri aspetti della tua vita quotidiana contribuiscono al benessere della tua pelle?
Una costante idratazione, immergermi nella natura non appena ne ho il tempo, ridere di gusto.
E invece, qual è il miglior consiglio che hai ricevuto per la tua skicnare routine e che vorresti condividere con le nostre lettrici?
Semplice. Ascolta la tua pelle, conoscila e proteggila.
Infine, quali consigli daresti alle persone che affrontano problemi della pelle per gestire la propria autostima e sentirsi sicure di sé?
Non basatevi su ciò che vedete. La perfezione non esiste. Ciò che esiste siete voi, con le vostre esigenze specifiche, con le vostre esperienze, con le vostre unicità che vi rendono irripetibili. Iniziate da voi, da ciò che vi fa stare bene e lasciate andare tutto ciò che non corrisponde a gentilezza.
Alessandra, questa era la mia ultima domanda. Grazie infinite per aver partecipato a Skean Talks, è stato un piacere chiacchierare con te. Ho sentito tutte le tue energie positive, ti ringrazio per la tua sincerità e soprattutto, la tua gentilezza!
Grazie a te per questa opportunità un saluto a tutte le lettrici.
Articolo scritto da Paola De Nicola e Alessandra Zanoni